CAMPO LUCE RADIANTE

TRATTAMENTO CON IL CAMPO LUCE RADIANTE

Dopo l’esperienza con il Campo Luce Radiante, ho dormito molto bene.
Mi sono svegliata al mattino successivo ancora un po’ frastornata, mi ricordo di avere fatto molti sogni… in uno di questi ero in una città sconosciuta e entravo in strutture come scuola e ospedale camuffata, cioè cercavo di nascondermi tra la folla, e di non far capire la mia vera natura di “essere risvegliato”…
Avevo dei compagni, una donna, che non riconosco, e un compagno che si comportava da elemento di una squadra. Non so cosa facevamo ma sembrava avessimo dei compiti precisi.

Quello che mi ha lasciato questa esperienza, cioè  l’entrare nel Campo Luce Radiante, è stata la disconnessione dalla Matrix, e ti accorgi di questo non appena riapri gli occhi alla fine del lavoro… quando ho visto improvvisamente la bolla di meccanismi che ci portano a pensare certe cose, e a programmare il nostro inconscio affinché succeda esattamente ciò che abbiamo visto in televisione o che ci hanno detto essere vero… senza usare il cuore, senza usare il nostro io profondo…

È questo che succede! L’essere umano è qua inerme, si lascia fare di tutto, si lascia riempire di tutte queste sciocchezze camuffate da verità assoluta, come un vaso vuoto… Perché non avendo contatto con il proprio sé si sente inutile, inesistente, e anela ad avere sempre più informazioni possibile anche se costruite e fasulle…
Mentre il nostro sé profondo viene lasciato a morire di fame e di sete…
Qualcuno però, qualche essere creativo, qualche artista, qualche persona di indole più ribelle, a volte riesce ad uscire dalla bolla della Matrix, ma è un raro caso… È un eroe! Uscendo da questo insieme di meccanismi di pensiero l’essere umano si sente perso, vuoto, ha l’impressione di non esistere perchè non ti riconosci.

E spesso subentra la paura; paura di non essere, di non esistere, di scomparire. Paura di non trovare un altro modo per esprimere per vivere e funzionare. Ci hanno insegnato che la vita è dura e quindi passiamo le giornate ad arrabbiarci per la sopravvivenza, la carriera, la casa, i beni. Quindi tutte le nostre energie sono direzionate lì; la nostra esistenza si appiattisce sulle cose, mentre basterebbe fare un piccolo passo, uscire da questo sistema fasullo e iniziare a dare “da mangiare“ all’ Io profondo.

L’”Io sono”, con la sua grande creatività, flusso energetico del lasciarsi andare nella luce, attingendo ad energie cosmiche superiori, che ti fanno essere ed ottenere senza sforzo tutto ciò che ti occorre.

Ed ecco  l’entrata nell’abbondanza! Di luce, di amore, di vita, con tutto ciò che ti serve, in modo illimitato! Questo concetto e difficile da esprimere ma intuisco che è così perché è la fede nella vita che ti porta in questo flusso, dove il tuo essere qui ed ora ti chiama.  E l’universo dell’amore risponde.